La pittura di Yiorgos Kotsonis esalta la figura femminile e in particolare il corpo femminile nudo, carne femminile, come simbolo per eccellenza della bellezza e ideale classico della bellezza. Kotsonis ritrae sempre la donna al culmine della sua femminilità e bellezza.
I suoi dipinti di nudi rivelano una delle convinzioni artistiche più essenziali dell’artista: vale a dire che la ricerca della bellezza è forse la quintessenza dell’attività artistica e di quest’arte in sé.
Nelle sue ricerche relative alla pittura del nudo, anche nella sua età matura, l’opera di determinati artisti e in particolare, direi, specifiche opere della storia dell’arte, continueranno a svolgere il ruolo di punto di riferimento, di elemento che è definito dalla natura delle considerazioni estetiche e artistiche che persegue e per le quali escogita soluzioni, e principalmente dai valori artistici di cui è sempre stata intrisa la sua pittura.
Kotsonis, come lui stesso dice, è un pittore che “impara sempre” dalle opere dei grandi pittori del passato. Ammira, ama e studia costantemente anche oggi, quando è un rispettato e eminente pittore dell’arte cipriota, le opere di Tiziano, Leonardo Da Vinci, Botticelli, Michelangelo, Vermeer e Goya, nonché di tutti gli altri pittori compatibili con il suo temperamento.