Anacronistici, surreali e filosofici i nudi di Jean-Claude Besson-Girard

Painter

Non abbiamo notizie su Victor Fomyn, sappiamo che é Ucraino e quindi, comprendiamo, visto l’attuale momento, l’assenza di specifiche notizie che lo riguardano. I suoi nudi, la sua pittura, sono qualcosa di estremamente comunicativo. L’Eros e l’allegoria sempre presente, fanno delle sue opere qulacosa di cui il nostro sito non poteva fare a meno…

Jean-Claude Besson-Girard è nato nel 1938. È un pittore che si potrebbe definire anacronistico. Autodidatta, inizia a dipingere ad olio all’età di 14 anni. Prima mostra personale a Lione nel 1958, alla Galerie de Bellecour. Fino al 1966 numerose mostre personali e collettive in Francia e all’estero. Dal 1965 al 1967, periodo non figurativo.

Nel 1968 smette di dipingere e attraversa una crisi personale che lo porta a diventare agricoltore nelle Cévennes. Dal 1972 al 1984 ha guidato una comunità rurale che ha disegnato le premesse del movimento per il “declino amichevole”. Ritorno alla pittura nel 1985. Mostra personale nel 1987, Galerie Étienne de Causans, rue de Seine, a Parigi. Nel 1988 e nel 1993 mostre personali alla Galerie Guigné, rue du faubourg St-Honoré. Nel 1999, cessa ogni rapporto con i galleristi.

Dal 1994 al 2011 ha vissuto e lavorato a Vaucluse. Nel 2011 si trasferisce in un piccolo villaggio immerso nelle colline boscose del Mâconnais dove morirà nel 2021.