Non abbiamo dati biografici sul fotografo Andrea Galad. Da quello che abbiamo potuto trovare, il fotografo è italiano di nascita e lavora a Berlino. Il suo lavoro è oscuro, a volte surreale, misterioso, sessuale, omoerotico… C’è chi parla di un’estetica del brutto. L’artista ci dice:
“Onestamente, non so come definire davvero la mia fotografia. Creo la mia arte da un mix di ciò che ho in mente e ciò che è nel mio cuore, ed entrambi sono pieni di meraviglia e orrore. I miei soggetti preferiti sono gli esseri umani, esseri con i quali ho una continua relazione di amore/odio. Mi piacciono la mitologia, le farfalle e i libri oscuri vittoriani”.