Dubossarsky e Vinogradov sono un duo di artisti russi con qualche fissa in testa: le piscine, il mare, la cultura popolare, i corpi quasi nudi, quelli totalmente nudi, l’erotismo e l’Arte, ad esempio.
I loro dipinti, colorati, allusivi, allegorici, citazionisti e spesso sarcastici, ricordano, poco vagamente, David Hockney e i suoi scenari californiani con tanto di pozze d’acqua e persone indecise tra la stasi e il moto. Tutto questo e qualcosa di più, trasportato in Russia.
Tra i Beatles che passeggiano sulle strisce insieme agli altri pedoni e Las Meninas di Velázquez in attesa di un ritocco su Photoshop, probabilmente interrotto da un incontro poco galante, non resta che lasciarsi trascinare dalle vivide pennellate e cercare, tra i fiori e l’acqua, qualche indizio per restare sul filo dei ricordi che le immagini, negli anni, lasciano sulla nostra retina.