Artista, grande ammiratrice del Rinascimento italiano, Harmonia Rosales (Chicago, USA, 1984) ci mostra nella sua opera un discorso femminista che interroga lo sguardo maschile tradizionale sull’arte o sulla religione, sul maschile (non l’Uomo, soggetto generico) come misura di tutte le cose, sull’arroganza della razza bianca…
Reinterpreta frequentemente opere classiche, che si trovano nell’immaginario collettivo, per trasporre generi o razze. Un’opera vibrante e colorata che invita a riflettere.