Damian Loeb (nato nel 1970) è un pittore americano autodidatta. Cresciuto nel Connecticut, si è trasferito a New York City nel 1989.
Loeb ha tenuto la sua prima mostra personale nel 1999 alla Mary Boone Gallery. Ora è rappresentato da Acquavella Galleries a New York e ha tenuto mostre personali e collettive internazionali in gallerie e musei, tra cui White Cube a Londra, Jablonka Galerie a Colonia, la Kunsthalle di Amburgo e una retrospettiva nel 2006 all’Aldrich Museum of Contemporary Art nel Connecticut.
Il suo lavoro ha costantemente esplorato il dialogo dei tropi narrativi in un ambiente contemporaneo intriso di immagini. I primi lavori utilizzavano immagini raccolte in collage per creare nuovi contesti dal fotogiornalismo e dalla pubblicità. Gli spettacoli successivi sono passati a utilizzare ed esplorare le immagini fisse cinematografiche come fonte di una coscienza collettiva visiva.
Avendo imparato da autodidatta la fotografia negli ultimi anni, il suo ultimo corpus di lavori porta il dialogo al passo successivo incorporando il vocabolario della cinematografia e l’opportunità delle sue fotografie originali come ispirazione per i nuovi dipinti.