Van Arno è nato a Chattanooga, TN ed è cresciuto a St. Louis, MO, dove ha frequentato una scuola di scienze cristiane da K-12. Mentre frequentava la Otis Parsons School of Design di Los Angeles, si manteneva lavorando come buttafuori al “Club Lingerie”. All’inizio degli anni ’90, il suo curriculum di illustrazione includeva storyboard per “Robotech”, design di mazzi per “Powell Peralta” e box art per “Bandai Games”, ma ha trovato una nicchia nell’industria musicale in cui i suoi crediti di illustrazione e design sono troppo numerosi da citare.
Spostando la sua attenzione sulle belle arti, iniziò a creare opere figurative eroiche con eroi religiosi, popolari, della cultura pop ed eroi mitici. Il lavoro di Van è stato esposto a livello nazionale a Los Angeles, Seattle, Santa Fe, Nashville e New York. Le mostre del museo includono la mostra “Juxtapoz” “Land of Retinal Delights” nel 2008 al Laguna Museum of Art e nel 2010 e 2011 al Riverside Art Museum. La rappresentanza internazionale include mostre personali presso “Feinkunst Kruger” ad Amburgo, Germania nel 2004 e “Yves Laroche Galerie D’art” a Montreal, Canada nel 2007.
Van è apparso su Art News, Juxtapoz Magazine e Hi Fructose, oltre a diverse raccolte di libri e “Volume”, un libro delle sue opere raccolte dal 2000 al 2008. I collezionisti del suo lavoro includono Patricia Arquette, Perry Farrell, Mark Parker, Morgan Spurlock e Lydia Hearst.
Diceva di se stesso:
“Cerco di dipingere il momento archetipico di chiarezza e passione. Ma, soprattutto, le immagini devono essere rese eccitanti e vive. Le regole di illuminazione, anatomia, gravità e fisica devono essere piegate o infrante per rendere l’immagine FORTE. Questo è l’obiettivo finale del mio lavoro”.
Il lavoro di Van può essere visto alla ” Corey-Helford Gallery” di Los Angeles e alla ” The Jonathan Le Vine Gallery” di New York.
Van Arno ha lasciato il nostro mondo il 20 Gennaio 2021
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