Il simbolico realismo di Daria Kropacheva

Painter

Non abbiamo notizie su Victor Fomyn, sappiamo che é Ucraino e quindi, comprendiamo, visto l’attuale momento, l’assenza di specifiche notizie che lo riguardano. I suoi nudi, la sua pittura, sono qualcosa di estremamente comunicativo. L’Eros e l’allegoria sempre presente, fanno delle sue opere qulacosa di cui il nostro sito non poteva fare a meno…

L’artista simbolista moldava Daria Kropacheva viene dalla Transnistria. Il talento di Daria per la pittura affiora già durante l’infanzia.

All’età di 17 anni, infatti, dipinge i muri in una delle chiese locali e guadagna soldi extra realizzando caricature e ritratti. Dopo essersi diplomata, la giovane artista decide di trasferirsi a Chisinau per entrare all’Accademia di musica, teatro e belle arti per dipingere da cavalletto.

Dopo essersi diplomata all’Accademia, Daria va a Roma, perché nel suo paese natale la richiesta per il suo lavoro non era grande. Sarà Roma a far si che il suo lavoro abbia il successo meritato: le gallerie locali riconoscono subito il talento dell’artista ed iniziano a esporre le sue opere.

Il lavoro di Daria è influenzato dai maestri italiani del Rinascimento e lei crea magistralmente movimento e tensione.

I personaggi nei suoi dipinti sono pieni di vita; un senso di immortalità e segreti nascosti.