Bellezze alate ornate di antenne e dotate di arti simili a insetti. I disegni in grafite di Simone Pinna evocano un mondo fiabesco pieno di forti riferimenti sessuali e spesso con un sottotesto più oscuro.
Le figure ibride, prevalentemente femminili (le chiama “fate erotiche“) sono alternativamente giocose e vulnerabili. Abitano in un mondo in cui i funghi a forma di fallo e altre colture “sensuali” sono ingredienti ricorrenti, diventando parte delle loro fantasie erotiche.
In una precedente intervista l’appassionato artista italiano spiega che per disegnare deve suscitare la giusta emozione. Linee, sfumature, luci, dinamica, forme, sono tutti elementi che nascono istintivamente. Pertanto i suoi disegni richiedono molto lavoro. Il disegno intitolato “Holes-Hotel“ ad esempio, gli ha richiesto più di un mese per essere completato.
Un’influenza importante su Pinna è l’opera dell’artista svizzero HR Giger (1940-2014), noto per la rappresentazione di corpi umani e macchine in relazioni tetre e complementari, e famoso per la sua creazione, vincitrice dell’Oscar, della creatura Alien nel film dello stesso nome.
Sebbene il lavoro di Pinna sia carico di erotismo, non è necessariamente sessualmente eccitante (almeno secondo noi di AmorArt) a causa degli elementi bestiali aggiunti, ma vi lasciamo alla visione delle sue opere che meritano comunque, di essere ammirate!
Link di riferimento:
Sito Ufficiale e l’account Instagram di Simone Pinna che racchiude tante altre fate erotiche
