L’erotismo astratto di Paul Laurenzi

Painter

Non abbiamo notizie su Victor Fomyn, sappiamo che é Ucraino e quindi, comprendiamo, visto l’attuale momento, l’assenza di specifiche notizie che lo riguardano. I suoi nudi, la sua pittura, sono qualcosa di estremamente comunicativo. L’Eros e l’allegoria sempre presente, fanno delle sue opere qulacosa di cui il nostro sito non poteva fare a meno…

La migliore biografia possibile di Paul Laurenzi la possiamo dedurre dalle sue stese parole…

“Fu all’età di 21 anni, terminato il servizio militare, che decisi di viaggiare e di iniziare un percorso artistico.

Sedotto dall’entroterra del Vaucluse, ho deciso di stabilirmi in questa bellissima regione della Provenza.

Ho fatto una varietà di piccoli lavori, tra cui pubblicità e illustrazioni per bambini.
Ho avuto l’opportunità di conoscere il Sig. Corteggiani, autore di fumetti e al quale ho presentato i miei primissimi lavori (disegni ad acquerello…). Quest’ultimo li consultò e mi incoraggiò calorosamente a continuare in questa direzione.

Mi sono poi iscritto ad un’associazione di pittori e scultori, che mi ha permesso di partecipare a varie mostre del dipartimento. Il suo presidente, Philippe Pierron, un pittore professionista con cui simpatizzavo, scoprì il mio lavoro e decise di presentarmi in una galleria a Marsiglia.
Nel 1991, le mie prime opere in acrilico eseguite da modelle femminili sono state esposte in una prima mostra collettiva, accanto alle opere di un famoso ospite d’onore, Bernard Buffet.
Il successo è stato all’appuntamento e ha segnato definitivamente il mio ingresso nel mondo delle gallerie come pittore professionista.
Convinto della necessità di studiare i grandi maestri, mi sono immerso nelle opere di De Vinci, Vermeer, Toulouse-Lautrec, Manet, Klimt, Balthus, Dalì.

Ho anche esplorato la mitologia greco-romana, popolata da dee lascive circondate da una fauna maliziosa. L’universo fantastico del film “La Bella e la Bestia” di Jean Cocteau, contrapponendo la dolce sensualità femminile alla Bestia, a sua volta attraente e spaventosa, ha segnato la sua impronta in alcune mie opere.

E come ovvia continuità, il mondo dell’erotismo mi ha permesso di esporre con successo molte opere in una galleria parigina “Lacrime di Eros”.
Ho lavorato al fianco di alcuni artisti affermati come Jean-Pierre Ceytaire, Gilles Berquet, Hubert de Lartigues e Alex Varenne.
Parallelamente alla rappresentazione femminile, di recente ho intrapreso la strada dell’astratto. Scelgo il tema del disfacimento delle superfici esterne esposte alle intemperie. Così, durante le mie passeggiate, ho scattato molti scatti a vere e proprie opere d’arte, passate inosservate, set di più quotidiani. Ho potuto così apprezzare meglio il lavoro di artisti come Tapiès, Burri, Motherwell, Bacon, Niki de St Phalle.

I miei dipinti sono ora presi da vari ammiratori, creatori di siti e blog.“