“Le conseguenze di ciò che non facciamo sono le più gravi.”
Provocatorio, libero, libertino, poetico, disobbediente viscerale, falsario e geniale. Marcel Mariën è una delle figure più intriganti, prolifiche e rappresentative del movimento surrealista belga.
A 15 anni durante una mostra di arte contemporanea scopre il surrealismo grazie a due dipinti di Magritte. Questa scoperta è vissuta da lui come una rivelazione. Si appassiona al movimento surrealista, acquista libri surrealisti alla libreria Clarté di Anversa e legge, tra gli altri, Le manifeste du surréalisme di André Breton. Due anni dopo decide di contattare Magritte, parte in bicicletta da Anversa e si reca a Jette dove l’artista abita per incontrarlo.