In una carriera che dura da sei decenni, Michael Gorman (1938-2022) ha lavorato in diverse collezioni internazionali ( Collezione Prince Meurat, Parigi; Collezione Heineken, Paesi Bassi; Museo di Norimberga, Germania; Royal Albert Museum, Exeter; Leicester City Museum ) e ha esposto ampiamente ( John Moores, Liverpool; The Serpentine Gallery, Londra; Ikon Gallery, Birmingham; Grand Palais, Parigi; Katzen Gallery, New York ).
Figura chiave nel fiorente movimento fotorealista della fine degli anni ’60, ha creato immagini visive accattivanti che deliziano e provocano in egual misura. Lavorando in un linguaggio figurativo, fotorealista, con uno stile immediatamente identificabile, i suoi soggetti sono sia estetici che politici.
I suoi dipinti offrono una risposta sensuale e gioiosa alla splendida costa mediterranea, alla forma umana o all’architettura classica. Allo stesso modo, il lavoro di Michael Gorman esplora un profondo fascino per i confini culturali in movimento e lo scontro tra vecchio/nuovo, antico/moderno, tradizionale/contemporaneo.
