Daniel Maidman (nato a Toronto, Canada, 1975) è un artista le cui immagini occupano uno spettro che va dall’alta resa all’astrazione quasi totale, con un’enfasi sulla figura. Ha prodotto dipinti in collaborazione con la scrittrice di best-seller China Miéville, la pluripremiata poetessa Kathleen Rooney e l’icona del cinema indipendente Martin Donovan. L’arte di Maidman è stata esposta in mostre collettive e personali a Manhattan e in mostre con giuria a livello nazionale.
Nato in una famiglia di artisti, alcuni potrebbero dire che diventare un artista era sempre nelle carte per Daniel Maidman. Sicuramente apprezza la forma femminile, basta guardare qui sotto o sfogliare il suo Instagram ma apprezza l’anatomia umana nel suo insieme.
L’anatomia è sempre stata un punto di interesse per Maidman, e in realtà dice che era prevalente, e la parte artistica è arrivata più tardi (tramite un periodo nel cinema).
Il suo stile ricorda i tempi passati, agli albori dei tempi c’era Leonardo e poi seguì Michelangelo, che univano il loro amore per la scienza e le arti, disegnando via aggiungendo carne alle ossa e viceversa. Dopo 500 anni, il fascino del corpo umano è ancora forte, ma l’artista di Brooklyn lo interpreta per un paesaggio e un consumatore contemporanei, e ovviamente c’è un accenno di civetteria.
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