Lee Friedlander, genio assoluto e innovatore della fotografia di strada tanto da arrivate a definire un nuovo stile di fotografia documentaria negli anni ’60, fu altrettanto impegnato nella realizzazione di fotografie di nudo in un periodo di dodici anni, a partire dalla fine degli anni ’70.
Mentre il nudo è il soggetto più classico, le raffigurazioni di Friedlander sono tutt’altro e ci presentano figure non del canone della storia dell’arte ma della cultura contemporanea. Queste donne non sono idealizzate né glamour
ma sono i corpi reali delle persone comuni. Infatti, dopo aver trovato modelle attraverso la sua rete di amici, fotografi e persino annunci pubblicitari, Friedlander va a trovarle nelle loro case e le fotografa lì, nei loro letti, tra i loro beni. Ciò ha accresciuto il loro senso di comfort e, in ultima analisi, il senso di intimità degli spettatori con i soggetti.