L’Art déco del pittore ed incisore Ivo Saliger

Painter

Non abbiamo notizie su Victor Fomyn, sappiamo che é Ucraino e quindi, comprendiamo, visto l’attuale momento, l’assenza di specifiche notizie che lo riguardano. I suoi nudi, la sua pittura, sono qualcosa di estremamente comunicativo. L’Eros e l’allegoria sempre presente, fanno delle sue opere qulacosa di cui il nostro sito non poteva fare a meno…

Ivo Saliger è stato un pittore e incisore austriaco. Nacque a Königsberg in Slesia (Slesia Morava) e ha vissuto permanentemente a Vienna dal 1908. Dopo gli studi presso la Grafische Lehr- und Versuchsanstalt di Vienna, ha studiato pittura e incisione presso l’Accademia di Vienna sotto Rudolf Jettmar, Ludwig Michalek e Ferdinand Schmutzer. Nel 1920 fu nominato professore presso l’Istituto di insegnamento grafico e sperimentale, in seguito visse come artista freelance.
Occasionalmente usava lo pseudonimo di Ovid Seralgi.

Durante gli anni venti e trenta, Ivo Saliger sviluppò forti elementi di Art Déco all’interno della sua arte. Nel 1930 si reca a studiare presso l'”Academy moderne” di Parigi per perfezionare la pittura ad olio e il nudo femminile con Fernand Léger e Amédée Ozenfant. Molti dei suoi dipinti di nudo, come il noto Giudizio di Paride, corrispondevano perfettamente ai precetti ideologici del nazionalsocialismo della “devota donna tedesca”. I suoi dipinti furono spesso mostrati al Grossen Deutschen Kunstausstellungen (Grandi mostre d’arte tedesche) tra il 1937 e il 1944.

Oltre a numerosi paesaggi, Saliger ha creato anche molti nudi femminili.