Susannah Martin, che dipinge grandi tele basate saldamente sulla tradizione del realismo figurativo ma con il suo approccio molto distintivo, si distingue per i tre elementi che caratterizzano i suoi dipinti: le sue persone realistiche sono sempre nude, il mondo naturale è sempre presente, e in molti dei suoi dipinti recenti include oggetti di scena giocosi come palloncini di elio e personaggi dei cartoni animati tridimensionali.
Nata a New York City nel 1964, Martin è cresciuta nelle zone rurali del New Jersey. Le sue prime esperienze con la natura da bambina sono state molto intense e personali, i suoi momenti più felici trascorsi giocando da sola in un parco, sulla spiaggia o in riva al fiume…
Nel 1991 ha deciso di trasferirsi in Europa, stabilendo una casa e uno studio a Berlino. Ora vive e lavora a Francoforte, guadagnandosi da vivere come pittrice a tempo pieno.
Per Susannah Martin, dipingere persone nude in ambienti naturali ha un forte elemento personale e politico: ‘Il corpo umano come soggetto è sempre politico; non c’è modo di aggirarlo. Il corpo nudo è probabilmente il soggetto più conflittuale che un artista possa affrontare. Tutti proviamo sentimenti intensi quando guardiamo esseri umani nudi e il modo in cui reagiamo a un’immagine del corpo umano si connette con le nostre paure e desideri personali più intimi, nonché con i condizionamenti e le aspettative sociali. Sono stato censurato, bloccato, bandito e molestato molte volte sui social media per aver dipinto persone nude. È davvero assurdo, come potrebbe guardare un altro essere umano e dipingerne un dipinto essere considerato criminale o offensivo? Tutto ciò che faccio con la pittura è fatto per amore dell’umanità e del mondo naturale. È straziante che alcune persone preferiscano vedere persone ferite e maltrattate piuttosto che essere naturalmente nude; Penso che sia perché ci sono persone che hanno paura di mostrare il loro amore per l’umanità, paura che le faccia sembrare deboli.“…